40 anni di esperienza
C’era una volta…
La storia inizia nel 1983 con un piccolo negozio di fotografia in via Dante a Scandicci: “Foto Giglio”.
Vittoriano Farsetti, Ottico e Optometrista da un paio di anni, decise di ristrutturarlo e cambiargli veste, trasformandolo in un centro della visione.
Nacque così l’Ottica Giglio.
Passarono più di vent’anni, il negozio si è adattato ai cambiamenti di stile, di assortimento di occhiali da vista e da sole e di novità tecnologiche, offrendo sempre la miglior qualità ai clienti scandiccesi. Il team di collaboratori, diplomato e qualificato, e la professionalità di Vittoriano ha portato a far conoscere il negozio anche fuori dai confini cittadini, con clienti che hanno fatto (e continuano a fare) chilometri, in alcuni casi centinaia di chilometri, per farsi misurare la vista all’Ottica Giglio. Sono arrivate famiglie da Grosseto, da Torino, dal Canton Ticino, dalla Sicilia!
Un capitolo importante!
Il 24 marzo 2007 è stato un traguardo importante per il negozio e per i clienti: è stato inaugurato in piazza Marconi il nuovo centro Ottica Giglio. Un locale più grande per l’esposizione degli occhiali, più luminoso, funzionale e tecnologicamente attrezzato. All’interno è stato previsto anche un laboratorio per montare gli occhiali in tempo reale e due studi optometrici per la misurazione della vista e l’applicazione delle lenti a contatto.
La storia dell’Ottica Giglio non si è fermata qui…
Scandicci è stata investita da una grande inaugurazione il 3 ottobre 2013: la nuova Galleria Commerciale in piazzale della Resistenza (davanti al Comune) ha visto l’apertura di 15 negozi. La struttura moderna e futuristica è stata progettata dall’architetto Richard Rogers (lo stesso del museo Pompidou a Parigi o l’Aeroporto di Madrid) e ha compreso la fermata Resistenza della nuova tranvia che collega Scandicci a Firenze. Tra i 15 negozi, è stato aperto anche Giglio Easy, una versione più giovanile e “friendly” dell’Ottica Giglio, pensata per i più giovani e per chi ha bisogno di uno shopping veloce in attesa della tranvia.
Quale sarà il prossimo capitolo della storia?
